Torta fredda allo yogurt


Non vi è mai capitato di avere voglia di una torta veloce, facile da preparare e che non abbia bisogno di cottura in forno? Magari nelle giornate estive, quando il caldo non ci fa venir voglia nemmeno di accendere un fornello. Chi tra noi non si è mai cimentato per questi motivi in una torta già pronta, ricorrendo all'utilizzo di quei preparati in scatola presenti sugli scaffali del supermercato?
La scelta è spesso ricaduta sulla torta allo yogurt della nota marca Cameo; comperi lo yogurt del gusto che ti piace, lo apri, lo aggiungi al composto in polvere, frulli e lo versi nello stampo di carta. Sì, buona, però non tutti sanno che prepararla in casa è ancora più facile, si sa quello che c'è dentro, e soprattutto è buonissima e il suo gusto finale non ha nulla a che vedere con quello del preparato.
Poi potrete sbizzarrirvi, aggiungerci all'interno frutta fresca in pezzi, gocce di cioccolato o semplicemente guarnirla in superficie con una gelatina di frutta.

La ricetta che vi proporrò è un po' una mia rivisitazione di quelle trovate in rete. Di base ho rivisitato in particolare quella di GialloZafferano che era quella che si avvicinava di più ai miei gusti. Cliccando qui, troverete la ricetta originale con un video che vi spiegherà passo per passo come realizzarla, ma è davvero semplicissima da realizzare e alla portata di tutti.

Per una torta di 24 cm di diametro occorrono:

Base di biscotto:
- 200 gr di biscotti del tipo "Digestive"
- 115 gr di burro fuso
- 50 gr di zucchero grezzo di canna


Per la crema allo yogurt:
- 700 gr di yogurt bianco dolce (tipo Muller) o del gusto che si preferisce
- 300 ml di panna fresca da montare
- 12 gr di gelatina in fogli (colla di pesce) 
- 6 cucchiai di latte 
- zucchero a velo (o meglio ancora golden syrup) q.b.


Procedimento:


Foderare una tortiera apribile con della carta forno sia sul fondo che sui bordi. Io ho utilizzato uno stampo in silicone e non è stato necessario né foderarlo, né imburrarlo (se utilizzate quello in silicone, ricordatevi di appoggiarlo sopra ad un piatto per poterlo maneggiare).

Porre il burro a fondere in un pentolino o al microonde, nel frattempo frullare i biscotti con lo zucchero di canna in un mixer. Una volta che il burro si sarà leggermente intiepidito, aggiungerlo ai biscotti tritati. Mescolare per amalgamare il tutto. Stendere il composto sul fondo della tortiera, avendo cura di livellarlo e compattarlo bene con un cucchiaio. Porre in frigorifero a solidificare per 20-30 minuti.





Mettere la colla di pesce ad ammollare in un po' di acqua fredda per 10 minuti. 
Una volta trascorso questo tempo, strizzarla e metterla in un pentolino a sciogliere nel latte che sarà stato intiepidito. 


In una ciotola montare a neve ferma la panna. Se lo yogurt che avete scelto è già zuccherato, non aggiungere lo zucchero, altrimenti zuccherare la panna con dello zucchero a velo setacciato. Sulla quantità regolarsi a seconda del proprio gusto. Considerare che la torta non dovrà essere troppo dolce.

Aggiungere alla panna montata lo yogurt e il latte intiepidito nel quale è stata sciolta la colla di pesce e mescolare il tutto delicatamente dal basso verso l'alto.

Siccome io ho utilizzato dello yogurt bianco non zuccherato, ho aggiunto al composto qualche cucchiaiata di golden syrup (per saperne di più, cliccare qui), che ha il vantaggio di essere altamente solubile. Comunque mi sono regolata a seconda del mio gusto. Nel caso, anche voi potete assaggiare prima di versare il composto nella tortiera.

                                       

Togliere la tortiera dal frigorifero e versarvi all'interno il composto. Mettere in frigorifero a solidificare per almeno 3 ore. Più sta in frigorifero e più è buona.


  
Questa torta è BUONISSIMA. Fresca, deliziosa, sfiziosa, è adatta alla merenda e, perché no, anche per colazione.

NOTE SULL'USO DELLA COLLA DI PESCE:
Se non vi piace la colla di pesce potete provare ad ometterla, molte ricette non ne prevedono l'uso, ma sinceramente non ho idea di come possa solidificarsi e rimanere composta dopo il riposo. Non vi garantisco, quindi, lo stesso risultato finale. Non ho mai provato ad ometterla, perché a me non da fastidio. Se volete, potete provare con altri gelificanti naturali e vegetali, ad esempio l'agar agar, ma personalmente trovo che il sapore che conferisce quest'alga, risulti troppo invasivo e stomachevole. Inoltre il suo trattamento è un po' più complicato, in quanto spesso non si scioglie del tutto (va fatta cuocere per almeno 5 minuti), presentando poi, una spiacevole sensazione grumosa al palato.

E a voi a quale gusto piace di più?


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